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Athelas

Studio di Medicina Cinese e Discipline Bionaturali

Anatomia energetica: panoramica sui Meridiani

Introduzione

Il sistema dei Meridiani o Canali energetici è una delle caratteristiche peculiari della Medicina Cinese. Essi formano un reticolo immateriale attraverso cui il Qi raggiunge ogni parte dell’organismo: collegano le estremità al tronco, la parte alta alla parte bassa del corpo, la sinistra alla destra, la parte anteriore a quella posteriore, gli Organi e i Visceri tra loro e all’organismo intero, e l’organismo, a sua volta, al Cielo e alla Terra.

Lungo questi tragitti si trovano quasi tutti i punti d’agopuntura.
L’osservazione e la conoscenza dei Meridiani è fondamentale dal punto di vista diagnostico e terapeutico perché permette di prevenire e trattare le disarmonie.

Definizione e cenni linguistici

L’insieme dei Meridiani va sotto il nome di Jing Luo Mai. 

jing

L'ideogramma Jing è formato da due radicali: quello di sinistra rappresenta un filo di seta o un bozzolo che si svuota. Nel radicale di destra c'è l'dea di qualcosa che scorre lungo un filo.  In basso a destra è rappresentata una squadra, che indica il lavoro, la regola. L'ideogramma Jing indica qualcosa che fluisce spontaneamente  lungo un percorso, in direzione nord-sud. Questa immagine può ricordare i meridiani geografici, infatti lo stesso Souliè de Morant, diplomatico, sinologo e divulgatore della Medicina Cinese in Occidente, ha adottato il termine "Meridiani" proprio secondo questa accezione. Del resto, oltre alla grande rete costituita da meridiani e paralleli, il globo terrestre è percorso anche dai reticolati di Hartmann, Curry e Benker, correnti vitali che creano un'importante struttura energetica, così come i  Jing costituiscono la struttura energetica che sorregge l'organismo e contemporaneamente collegano l'uomo, la Terra e il Cielo.

Secondo un'altra interpretazione il carattere in alto a destra indica tre corsi d'acqua e, accompagnato da quello che rappresenta una squadra, può assumere il senso di "lavoro per individuare i corsi d'acqua sotterranei", con un chiaro riferimento alla geomanzia. Il senso generale indica la presenza di canali che rappresentano l'ordito del nostro organismo, che si possono individuare grazie a un processo simile a quello geomantico.

luo

Anche l'ideogramma Luo identifica una rete di collegamenti, che ha però un andamento circolare, avvolgente: se Jing indicava l'asse verticale, Luo indica una serie di strutture circolari che lo avvolgono; se Jing rappresenta l'ordito,  Luo è la trama del "tessuto" energetico umano. Se Jing indica i meridiani geografici, Luo è assimilabile ai paralleli.

Da un punto di vista sia teoretico che pratico possiamo associare tra loro i Meridiani secondo diversi criteri: Biao-Li (Meridiani appartenenti allo stesso Movimento energetico. Per esempio, i Meridiani di Rene e Vescica fanno parte del Movimento Acqua), livelli energetici (per esempio, il livello Tai Yang è formato dai Meridiani di Vescica e Piccolo Intestino ), Mezzogiorno-Mezzanotte (secondo il ciclo circadiano), legame sposo-sposa (secondo la posizione sui polsi).

mai

Nell'ideogramma Mai la parte sinistra presenta il radicale "carne", mentre quella di destra rappresenta una corrente d'acqua. Nell'insieme indica i vasi sanguigni, le venature delle foglie, la linea genealogica e, più in generale, un sistema di elementi concatenati.

Complessivamente, i Jing Luo Mai sono un insieme di forze che incanalano la vita in un percorso di tessuti organici; sono la rete di collegamenti e scambi all'interno dell'organismo, che trasporta il nutrimento in tutti i distretti corporei.

Percorsi di vita

I Meridiani sono in tutto 72 e si possono classificare in vari modi; la suddivisione tra i 12 Meridiani Principali e i 60 Meridiani Secondari è la più nota e utilizzata.

I Meridiani Principali sono un’impalcatura energetica che riassume e coordina tutte le funzioni dell’organismo.

I Meridiani Secondari si dividono in vari gruppi, e ogni gruppo puntualizza alcune delle funzioni dei Canali Principali; inoltre svolgono in generale un’azione di difesa dell’organismo dalla penetrazione delle energie patogene prevaricanti esterne. Abbiamo:

16 Luo Longitudinali

12 Luo Trasversali

12 Meridiani Distinti

12  Meridiani Tendino- Muscolari

8 Meridiani Straordinari o Curiosi

In ogni gruppo di meridiani circola prevalentemente un certo tipo di energia:

Yuan Qi è l’energia innata, un “bagaglio” che portiamo con noi alla nascita e che si consuma nel corso del tempo. Va pertanto conservata e integrata con cura attraverso un corretto stile di vita. Scorre principalmente nei Meridiani Straordinari e, insieme a Wei Qi, nei Meridiani Distinti.

Ying Qi è definita “energia nutritiva” ed è totalmente acquisita, cioè si forma grazie al nutrimento che prendiamo dall’esterno. Scorre principalmente nei Meridiani Luo.

Wei Qi è un’energia difensiva che di giorno scorre nei distretti più superficiali del corpo, mentre di notte penetra in profondità e raggiunge gli organi. Scorre prevalentemente nei Meridiani Tendino-Muscolari e, insieme a Yuan Qi, nei Meridiani Distinti .

Ognuna di queste energie, insieme al gruppo di Meridiani nei quali scorre prevalentemente, rappresenta anche una corsia preferenziale su cui percorrere la vita: in base al nostro modo di essere sceglieremo la strada che più ci risulta congeniale per muoverci nel mondo: questa strada rappresenterà anche la predisposizione individuale alle patologie.

I Meridiani Tendino-Muscolari sono una barriera difensiva che blocca i patogeni esterni al livello più superficiale, quello muscolare, per evitare che arrivino in profondità e colpiscano gli organi. Sono Meridiani che rispondono a tutto ciò che concerne l’apparato muscolo-scheletrico, dall’atteggiamento posturale al controllo degli sfinteri. Il Wei Qi, che qui scorre molto in superficie,  è un’energia istintiva, reattiva, automatica, ben rappresentata dai riflessi neurologici.
Gli individui che vivono seguendo prevalentemente la strada del Wei Qi, avranno bisogno, nel loro percorso personale, di muoversi, di agire, di sperimentare la vita in modo fisico; apprenderanno preferibilmente attraverso l’esperienza concreta. Sono persone poco riflessive, poco inclini alla spiritualità, ipersensibili agli agenti patogeni esterni (Freddo, Vento, Umidità, Calore, Secchezza). Le disarmonie a cui andranno incontro si  manifesteranno nella maggior parte dei casi in contratture, sindromi ostruttive, disturbi muscolari di qualsiasi tipo.

I Meridiani Luo nel loro complesso nutrono e collegano tra loro tutti i distretti corporei, e di mettono in relazione l’uomo con l’ambiente circostante. Chi percorre la corsia dei Luo mette l’accento su tutti gli aspetti della vita legati al Sangue, a Ying Qi, ai sentimenti. Ying Qi infatti è un’energia nutritiva soprattutto a livello di relazioni e affetti. Queste persone vanno incontro a disarmonie prevalentemente in coincidenza con delusioni affettive, difficoltà relazionali e mancanza di rapporti umani validi e autentici, quando non riescono a esprimersi attraverso la relazione con gli altri, quando si sentono costretti dai paradigmi sociali. Almeno nelle fasi iniziali un disturbo dei Meridiani Luo presenta stati di disagio psichico. Se poi il malessere emotivo si protrae, darà manifestazioni anche sul piano fisico, spesso a carattere infiammatorio o legate alla nutrizione.

I Meridiani Distinti  hanno a che fare con la difesa dell’organismo in profondità. Rappresentano un ponte tra Organi ed energie prevaricanti, e promuovono la comunicazione tra Wei Qi e Yuan Qi: permettono a Wei Qi, che nei Meridiani Tendino-Muscolari circola in superficie, di arrivare in profondità e armonizzare le energie di difesa a livello profondo, dove entra in contatto con Yuan Qi e permette l’elaborazione delle esperienze. Le persone che soffrono a questo livello non riescono a creare correttamente un rapporto tra Wei qi  e Yuan Qi, e quindi ad assimilare in profondità ciò che acquisiscono dal mondo esterno: possono addirittura parlare di sé in terza persona. Non riescono a interiorizzare le esperienze, sia positive che negative; per questo si pongono nei confronti della vita in modo freddo e razionale. A livello fisico le conseguenze di una disarmonia dei Meridiani Distinti  possono essere anche molto gravi, perché l’organismo non riceve un’adeguata protezione in profondità: prevalentemente sono patologie autoimmuni che possono riguardare qualsiasi organo, e che comportano la distruzione della matrice dell’organo stesso. Attraverso i Meridiani Distinti l’organismo sceglie il male minore e cerca di dirottare il patogeno il più possibile verso l’esterno: nella maggior parte dei casi a livello articolare, con disturbi cronici soprattutto delle grandi articolazioni.

I Meridiani Straordinari hanno diverse funzioni: quella di trasmettere la vita (intesa sia come procreazione materiale sia come capacità di rinnovarsi, di rinascere ogni giorno) e quella di regolazione e di difesa, comune a tutti i canali secondari. Secondo l’embriologia energetica questi Meridiani sono matrici che modellano l’embrione e ne permettono lo sviluppo secondo un progetto spazio-temporale ben preciso.
Nei Meridiani Straordinari scorre Yuan Qi, l’energia innata e ancestrale: chi sceglie questa la strada si ammalerà se non riuscirà e esprimersi nei suoi aspetti più profondi. Sono individui estremamente spirituali, tesi a coltivare gli aspetti più sottili e profondi della vita, per i quali la sofferenza esistenziale e spirituale si può manifestare anche attraverso disturbi ereditari, tumori, malattie che colpiscono la struttura della cellula; saranno sensibili alle contaminazioni biologiche, all’elettrosmog, alle radiazioni, alle manipolazioni genetiche degli alimenti. I Meridiani Straordinari hanno a che fare con le caratteristiche più autentiche e costituzionali dell’individuo, per questo sono indipendenti dall’esterno e molto meno soggetti a variazioni rispetto agli altri.

Sarebbe riduttivo però considerare i Meridiani come fossero vagoni di un treno, separati gli uni dagli altri ma in qualche modo collegati al precedente e al seguente; ricordiamo che è solo per comodità didattica che li consideriamo individualmente o in gruppi, ma, come ci insegna J. Yuen, esiste un unico grande Meridiano, perché le energie che scorrono nel corpo in realtà interagiscono e si supportano costantemente; l’intero organismo non va visto come se fosse frazionato in tanti piccoli settori ma come un’unità percorsa ininterrottamente da flussi di energia, così come la “via” che scegliamo per muoverci nel mondo è è un percorso preferenziale e non esclusivo.