Cosa sono i Fiori di Bach?
I Fiori di Bach sono 38 rimedi floreali scoperti e catalogati dal Dr. Edward Bach tra il 1928 e il 1935, utili per sbloccare e trasformare aspetti emotivi e stati d’animo che provocano malessere, sofferenza e possono dare origine a manifestazioni di natura psicosomatica.
Nella maggior parte dei casi i Fiori di Bach vengono miscelati e somministrati sotto forma di gocce da assumere per via orale secondo le indicazioni di Bach, ma esistono anche altre strategie di trattamento: il naturopata tedesco Dietmar Krämer, per esempio, oltre ad aver strutturato un proprio metodo diagnostico e terapeutico che amplia la ricerca originale di Bach, ha osservato delle corrispondenze specifiche tra i singoli Fiori e determinate aree anatomiche, sulle quali avviene la proiezione somatica, e ha sperimentato l’uso topico dei rimedi. Le corrispondenze Fiori-aree sono dettagliatamente descritte in un atlante che troviamo nel suo libro Nuove Terapie con i Fiori di Bach.
Krämer consiglia di trattare le aree con impacchi imbevuti di una diluizione di rimedi, con pomate create ad hoc aggiungendo uno o più rimedi a una crema base o, ancora, con tinture e lozioni.
Possiamo integrare l’uso orale o topico dei Fiori di Bach anche nella pratica della Medicina Cinese, in quanto la concezione micro-macrocosmica dell’universo, che ne è alla base, ben si concilia con la visione di Bach. In Medicina Cinese l’origine delle disarmonie è da ricercare in tre possibili fattori:
Cause interne (emozioni e sentimenti)
Cause esterne (fattori climatici)
Cause né interne né esterne (alimentazione e stile di vita).
La strategia di Bach si concentra prevalentemente sugli aspetti emotivi, psichici e psicosomatici, per questo i Fiori di Bach possono essere un valido sostegno soprattutto nei disturbi da cause interne, in cui il fattore psico-emotivo è preponderante nell’origine della disarmonia.
In Medicina Cinese gli aspetti psico-emotivi sono riconducibili non soltanto agli Zang-Fu (Organi e Visceri), ma anche ad alcuni gruppi di Meridiani Secondari, i Tendino-Muscolari e i Luo, che sono vere e proprie “autostrade energetiche” strettamente legate alle emozioni (i Tendino-Muscolari) e ai sentimenti (i Luo); in linea generale, tra tutte le parti utilizzabili di una pianta, i fiori agiscono direttamente sullo Shen, e i Fiori di Bach in particolare impattano su Yuan Qi, l’energia ancestrale, per questo sono molto indicati per aprire i Meridiani Straordinari.
I Fiori di Bach trovano facile impiego nella Fitoterapia Energetica, seguendo i criteri diagnostici propri della Medicina Cinese; oltre che per somministrazione orale, il singolo rimedio o la miscela possono essere usati in diluizione nel massaggio Tuina su singoli punti, Meridiani o aree anatomiche, anche sotto forma di impacchi; in agopuntura si può applicare una goccia del rimedio puro sul punto prima dell’infissione dell’ago.
Un esempio
La Rosa Canina in Fitoterapia Energetica è usata come rimedio per le cosiddette “follie calme” per la sua capacità di tonificare lo Yang del Cuore: l’espressione del vuoto di Yang del Cuore si manifesta con depressione, apatia, ipersonnia, ipersensibilità emotiva, perdita del senso della vita.
In particolare, il fiore della Rosa Canina agisce in maniera diretta sullo Shen; il rimedio floreale corrispondente, Wild Rose, che Bach, in modo analogo, suggerisce in casi di profonda apatia con atteggiamento di resa nei confronti della vita, si può aggiungere in diluizione nel massaggio Tuina sul Meridiano del Cuore o al centro del petto, nella zona anatomica corrispondente all’organo, o, puro, su agopunti che hanno un’azione diretta su Cuore (per esempio Bl15).
Consigli di lettura
E. Bach, Le Opere Complete e la Biografia dell’Inventore dei Fiori di Bach,Macro Edizioni
D. Krämer, H. Wilde, Nuove Terapie con i Fiori di Bach – Diagnosi e Terapia attraverso le Corrispondenze tra Zone Cutanee e Fiori di Bach, Edizioni Mediterranee
P. Noriega, Medicina Cinese e Fiori di Bach, Edizioni Centro di Benessere Psicofisico